Chiudi
Le Cinque Terre, Portovenere e le sue isole, Lerici, sono apprezzate in tutto il mondo per le loro acque cristalline, dove si possono fare bagni ed immersioni favolose, per gli scogli piatti , le calette e le spiagge accoglienti sulle quali abbandonarsi ed oziare pigramente al sole dell’estate, per le fantastiche osterie, ristoranti, focaccerie, ecc.. dove gustare prelibati piatti della tradizione locale ed assaggiare i vini di queste terre.
Nel nostro territorio la vacanza non è però solamente mare e sole, ma è anche improntata ad innumerevoli attività, è anche vacanza attiva. Si può scegliere tra un tuffo in mare o una camminata tra i vigneti a picco sul mare; tra una passeggiata nei caratteristici borghi e carruggi o una gita in barca, un pellegrinaggio ad un santuario o un’immersione, un’arrampicata su di una parete di roccia sospesi nel blu sconfinato di queste terre o un pranzo a base di pesce, un giro in mountain bike o un pomeriggio in windsurf.
Una fitta rete di sentieri (che attraversa tutto il territorio e lo collega anche con le valli dell’entroterra) rappresenta una meta ideale da scoprire girovagando armati di fotocamera, scarpe da trekking e, in alternativa, di una mountain-bike
- Escursioni e passeggiate a piedi
- Immersioni
- Escursioni in mountain bike
- Arrampicate
Escursioni in mountain bike
Qui sotto vi sono alcune idee dalle quali trarre spunto per tracciare tragitti in mountain-bike.
Per programmare ed eseguire escursioni in mountain bike si consiglia di avvalersi delle ottime carte dei sentieri del CAI
Percorso ad anello
Località Telegrafo (La Spezia) / Foce di Drignana / Località Telegrafo
La lunghezza del percorso è di circa 38 chilometri, il tempo di percorrenza è di circa 4 o 4,30 ore
Il percorso è ricco di scorci fantastici, il panorama spazia da sopra a Portovenere, fino alla costa delle Cinque Terre e, in caso di bel tempo, delle isole dell’arcipelago toscano.
Dalla città della Spezia si prende la strada in salita che va verso Le Cinque Terre, la “Litoranea”.
Dopo qualche chilometro, raggiunta una galleria, girate a destra per il paese di Biassa e seguendo le indicazioni per raggiungere la “Palestra nel Verde”. Proseguire in direzione Telegrafo.
Quando sarete giunti al “Telegrafo”, in prossimità di un’ampia curva dove c’è un ristirante) parcheggiate la macchina.
Dal “Telegrafo” il percorso inizia prendendo il sentiero sterrato del CAI 3/a che è situato a sinistra in falsopiano.
Al primo bivio che raggiungeremo dopo poco bisogna imboccare la discesa asfaltata che è a sinistra. Dopo un paio di tornanti in discesa bisogna prendere il sentiero del CAI n. 3/a (presso una curva) che si trova sulla sinistra della strada e che conduce in direzione del Santuario di Montenero
Raggiunto il Santuario gli si deve girare intorno e bisogna imboccare il tracciato, in parte lastricato, in discesa che si trova sulla sinistra.
La bella discesa termina quando si incontra la strada statale per La Spezia. Proseguire girando a destra sulla strada asfaltata fino a raggiungere la galleria, passata la quale si deve girare a sinistra al bivio per Manarola. Giunti al bivio con la strada statale si gira a sinistra e si prende la strada in salita in direzione Volastra. Arrivati al paese di Volastra si prosegue sulla strada in direzione Drignana.
Arrivati in località Drignana bisogna prendere le indicazioni che portano verso Pignone, girando perciò verso destra. Bisogna poi prendere il Sentiero n. 1 in prossimità della Foce di Drignana imboccando una ripidissima stradina asfaltata in discesa.
Passate Case Rossi inizia lo sterrato e la strada è meno impegnativa. Lo sterrato adesso sale e dopo una curva/tornante bisogna tenere il lato destro. Proseguendo sempre tramite questo sterrato ci si ricongiunge con il sentiero 1 di crinale.
Continuando a pedalare raggiungeremo “Prato di Corvara” e qui il percorso inizia a diventare un “single trek”, che prevede anche una bella salita ….. !
Arrivati in cima alla salita la strada procede agevolmente attraverso un bel percorso pianeggiante , falsopiano discesa, fino ad incontrare una strada asfaltata. Si continua a proseguire in single trek in discesa sul sentiero n. 1 , fino a raggiungere il parcheggio del Telegrafo.
Dal Santuario della Madonna di Soviore a Vernazza
Il Percorso qui descritto è un tracciato tutto in discesa. Ognuno dei Cinque borghi marinari delle Cinque Terre ha il proprio Santuario, situato sulle colline al di sopra dei vari paesini.
Questo percorso ha origine presso il Santuario della Madonna di Soviore (che si trova a 477 metri sul livello del mare, uno dei Santuari più antichi della Liguria, e che è il Santuario del paese di Monterosso) che si raggiunge dalla strada che da Levanto raggiunge Pignone o Vernazza. E' raggiungibile anche da Foce del Bardellone seguendo la strada di crinale per 4,2 km fino ad incrociare la strada provinciale e qui scendendo a destra per qualche centinaio di metri.
Dal piazzale alberato del Santuario bisogna raggiungere la strada asfaltata provinciale e poi girare sulla destra pedalando in direzione Termine. Poco prima di raggiungere il valico bisogna girare a destra imboccando il sentiero in discesa 8b del CAI.
La discesa parte ripida per poi divenire un saliscendi che attraversa alcuni ruscelli fino a raggiungere l’inizio di una discesa ripida proseguendo per la quale si arriverà fino ad un rudere. Bisognerà poi tenere la sinistra, sempre scendendo. Ad un certo punto il sentiero diventa in salita e ci condurrà fino alla strada Provinciale asfaltata.
Imbocchiamo la strada asfaltata in discesa fino a raggiungere un bivio al qualche dovremo imboccare il sentiero 8 del CAI, sulla destra.
In prossimità di un cancello la stradina gira sulla sinistra per poi portarci a raggiungere il Santuario della Madonna di Reggio, situato sopra al paese di Vernazza.
Dal Santuario continuiamo a scendere fino a raggiungere, dopo circa 5 chilometri, una fontana alla destra della quale imbocchiamo una larga strada lastricata in discesa che mano a mano diventa più stretta e presenta delle svolte.
Raggiunto il cimitero di Vernazza la stradina in discesa con fondo di cemento ci condurrà, svoltando a destra verso il paese di Vernazza.
Variante: Il Santuario della Madonna di Soviore è collegato al paese di Monterosso al mare tramite una mulattiera uguale a quelle che collegano il Santuario Madonna di Reggio con Vernazza o il Santuario Madonna di Montenero con Riomaggiore. Questa mulattiera che collega il Santuario di Soviore con Monterosso è praticabile in bicicletta senza particolare difficoltà, seguendo il percorso del CAI numero 9.
Da il Telegrafo a “Sella Derbi”
Questo itinerario ha inizio dalla località “il Telegrafo”, raggiungibile da La Spezia prendendo la “Litoranea”, strada asfaltata in salita che conduce verso le Cinque Terre. Si raggiunge dopo qualche chilometro una galleria alla quale bisogna prendere in direzione del paese di Biassa, seguire le indicazioni verso la “Palestra nel Verde” raggiungendo così “Il Telegrafo”.
Da Il Telegrafo imbocchiamo il sentiero n.1 del CAI che entra nella pineta (attenzione: non bisogna prendere la vicina stradina che lo affianca).
Il tracciato sale un poco , per poi diventare discesa e portarci a raggiungere la strada che ci permetterà di raggiungere Sant´Antonio dove continueremo sempre prendendo il sentiero n. 1 del CAI che ci condurrà in salita per poi divenire pianeggiante e successivamente a scendere. La discesa inizialmente non presenta difficoltà, ma poi diventa ripida con passaggi rocciosi che talvolta costringono a procedere a piedi, per poi torare ad essere un sentiero facile che ci porterà fino a raggiungere un muro con cancello. Qui bisogna girare a sinistra in una stradina che ci condurrò al paese di Campiglia dove proseguiremo fino alla Chiesa, imboccando un sentiero in salita che passa proprio accanto ad essa e che conduce fino ai ruderi di un vecchio mulino. Pedaliamo lungo il sentiero dentro una pineta e poi giriamo a sinistra in discesa fino ad arrivare alla strada asfaltata in prossimità di un campo sportivo. Seguiamo la strada asfaltata in discesa fino ad imboccare una vecchia strada militare sulla destra. Pedaliamo in salita fino a raggiungere un tornante dove abbandoniamo l´asfalto per andare verso sinistra.
La stradina si trasforma in mulattiera e diventa quasi impedalabile, inerpicandosi nel bosco e conducendoci fino ad un rifugio forestale, raggiunto il quale prendiamo il sentiero a sinistra che si allarga a stradina e che ci permetterà di giungere fino ad alcune cave di granito dove dovremo continuare a scendere raggiungendo una bella e larga strada sterrata. Prendiamo a destra, in discesa (per poi divenire un saliscendi) il sentiero sterrato entra in un altro sempre sterrato e bello ampio. Svoltiamo a sinistra in discesa con ampi tornanti. La strada diventa poi asfaltata fino a condurci ad un bivio al quale dovremo girare vers
o destra per riuscire ad arrivare a Sella Derbi.
Anello di Volastra
L’itinerario ha inizio dal paese di Volastra, situato sopra al borgo di Manarola,.
Si imbocca la strada asfaltata in salita che parte di fronte alla piazza del paese di Volastra, strada che dopo circa 800 / 900 metri si trasformerà in sterrato per poi divenire pianeggiante attraversando alberi di quercia e pini. Al termine di questa strada si imboccherà una stradina asfaltata in ripida salita che diventerà poi pianeggiante trasformandosi in sterrato, raggiungendo infine località “Il Telegrafo” .
A Il Telegrafo prendiamo la salita asfaltata a sinistra. Pedalando arriveremo ad un quadrivio dove gireremo a destra dove prenderemo una strada sterrata che attraversa una foresta e si immetterà nel sentiero CAI n. 1. Prendiamo a sinistra scendendo fino ad un incrocio in località La Croce. Prendiamo la discesa a destra e poi prendiamo la salita che vi è leggermente a sinistra, sempre seguendo il sentiero CAI n. 1
Proseguiamo sempre tenendo il sentiero CAI n. 1 fino ad arrivare al “Menhir” e proseguiamo fino ad arrivare all’incrocio con il sentiero CAI n. 6, dove proseguiamo dritti raggiungendo un bel prato tra i pini (prato del Monte)per poi proseguire in salita e raggiungere la località Cigoletta.
A Cigoletta imbocchiamo il sentiero CAI n. 7 e, pedalando in salita teniamo sempre il sentiero n. 7 (attenzione: non imboccate il sentiero n. 6 che troverete sulla destra) scendendo fino a raggiungere le case del paesino di Fornacchi ed in breve la strada di cornice dove dovremo prendere a sinistra la strada che va in salita e che poi ci porterà, in discesa, fino a Volastra
Una variante al percorso può essere la seguente: giunti al Prato del Monte bisogna girare a sinistra ed imboccare il sentiero CAI n. 7°, raggiungendo ed attraversando poi un canale. Pedalare seguendo sempre il sentiero e ad un certo punto si scenderà fino ad incontrare la Strada Provinciale. Volastra si trova a sinistra a circa 2 chilometri.
Discesa Volastra-Manarola
L’itinerario ha inizio dal paesino di Volastra dal quale imboccheremo il sentiero CAI n. 6 verso Manarola.
Il sentiero è costituito da una scalinata in mezzo agli ulivi che inizia come facile per poi diventare, in breve, ripida ed accidentata. La scalinata termina presso la strada asfaltata provinciale. Dopo pochi metri imbocchiamo un'altra scalinata che troviamo sulla destra e che scende verso il mare. La discesa della scalinata inizia in mezzo alle case alternando pezzi sconnessi e di sasso con tratti asfaltati. Terminata questa scalinata se ne imbocca un’altra che però è molto più semplice e che ci condurrà direttamente fino al paese di Manarola
Attenzione: durante il periodo estivo e durante le festività, fare molta attenzione poiché queste scalinate sono frequentate da tantissimi turisti !!
ALTA VIA DELLE CINQUE TERRE
Sul sentiero 1 da La Spezia a Levanto
L’itinerario ha inizio presso il paesino di Campiglia, e di preciso presso la Chiesa di Santa Caterina.
Il Paesino di Campiglia si raggiunge da La Spezia tramite strada asfaltata ed è situato in una meravigliosa posizione panoramica su tutto il litorale delle Cinque Terre.
Dalla Chiesa di Santa Caterina pedaliamo in salita nella stradina chiusa al traffico fino a raggiungere, in breve, una fontanella presso la quale pedaliamo dritti imboccando il sentiero CAI n. 4/a. Dopo circa 2 chilometri prendiamo il sentiero del CAI n. 1, sentiero di crinale che ci condurrà ad una cappella presso il valico di S.Antonio .
Pedaliamo per un brevissimo ratto su di una strada lastricata e, dopo una sbarra, imbocchiamo un sentiero che sale sulla sinistra. Arriviamo pedalando fino al colle del Telegrafo, incrociamo la strada asfaltata nei pressi di un tornante, e prendiamo il sentiero CAI 3/a a sinistra. Dopo 700 mt. troviamo un bivio dove giriamo a sinistra, in discesa, su strada asfaltato. Superati alcuni tornanti lasciamo a sinistra il sentiero CAI n. 3/a che porta al Santuario di Monte Nero, proseguiamo ancora un po’ imboccando a destra la sterrata chiamata “Via dei Santuari” .
Pedalando sulla Via dei Santuari raggiungiamo il paesino di Volastra, con una vista mozzafiato sull costa delle Cinque Terre. Da Volastra bisogna prendere la strada provinciale asfaltata fino a raggiungere il Passo del Termine .
A Termine bisogna prendere il sentiero CAI n.1 che ci permetterà di ricollegarci all’itinerario proveniente da Levanto e dalla Madonna di Soviore.
Da La Spezia ai Casoni di Suvero
Il tragitto inizia dalla Stazione. Prendendo la strada asfaltata ci si dirige in direzione del paese di Sarbia.
Giunti al paese di Sarbia si prende la strada asfaltata che ci condurrà verso il paesino di Valeriano. Ivi giunti si imbocca un sentiero in discesa. Si imbocca poi la strata asfaltata statale in direzione del paese di Ceparana. Ivi giunti si segue la segnaletica della Alta Via dei Monti Liguri. Si sale subito con pendenze abbastanza impegnative fino ad arrivare in località Cavanon. Si torna su asfalto fino ad un incrocio dove a sinistra si segue la segnaletica per Passo Solini su sterrato.
Giunti al Passo Solini si attraversa la strada e si continua sullo sterrato dell’Alta Via dei Monti Liguri continui saliscendi. Un sentiero in discesa ci porterà poi fino sulla strada al passo Alpicella e da lì bisogna continuare a seguire i cartelli per l’Alta Via dei Monti Liguri, prima in asfalto in salita e poi su sterrato attraverso prati e faggeti e si proseguirà fino ad arrivare ai Casoni di Suvero.