Partendo dalla città della Spezia il primo paese che si incontra è Riomaggiore, ed è raggiungibile in circa 7/8 minuti di treno.
Grazie a Riomaggiore sono diventate famose le Cinque Terre, infatti è stato proprio questo piccolissimo paesino, arroccato sugli scogli in riva al mare e lungo un rio che vi sfociava, il primo ad essere notato, nella metà circa del 1800, da parte di famosi pittori che, affacciandosi dalla punta di Portovenere intravidero le scogliere selvagge a picco sul mare e, dirigendosi li per immortalarne su tela l’aspra bellezza, si imbatterono nell’affascinante scenario delle Cinque Terre.
Questo incontro risultò fatale per alcuni di loro, infatti i pittore Telemaco Signorini, Vincenzo cabianca e Cristiano Banti rimasero ammaliati dalle bellezze dei luoghi , dai colori, dagli azzurri infiniti del cielo che si incontrava con il mare e tornò a visitare assiduamente la zona ogni anno in estate, fino circa alla fine del 1800.
Molti di questi dipinti sono esposti nelle più famose pinacoteche in America ed in Europa.
Lo sviluppo principale del paesino di Riomaggiore segue quello del suo torrente, il "Rio Maior"; invece la parte del borgo più vicina al mare si sviluppa sotto il castello.
La principale peculiarità che viene immediatamente colta arrivando a Riomaggiore sono le sue case, case a torre di color pastello e disposte su due file parallele.
Sono case strette ed alte, addossate l’una all’altra e costituenti vie interne ( i "carugi" ) strettissimi.
Retaggio dell’epoca in cui queste coste venivano costantemente visitate e depredate dai pirati sono le due entrate presenti in tutte le case.
Un’entrata si trova a livello del vicolo mentre l’altra è all’altezza del piano superiore, dalla parte posteriore.
Grazie a questa particolare ed astuta soluzione gli abitanti, in caso di attacco da parte dei pirati Saraceni , riuscivano a fuggire.
Sopra al paese di Riomaggiore, come d’altronde sopra ad ognuno dei paesini delle Cinque Terre, in posizione dominante, si trova il Santuario Mariano di di Montenero (Ns. Signora di Montenero)
L'unico modo per raggiungere il Santuario è a piedi. Il sentiero è il n. 3, ed il tragitto dura circa un'ora. Vi è anche un altro sentiero che permette di raggiungere il Santuario ed è quello che si trova nelle vicinanze del cimitero, il numero 3/a (è una mulattiera che risale il pendio costeggiando poi la strada asfaltata ed attraversando subito dopo i vigneti presenti sulla costa terrazzata.
Costruito nei primi decenni del 1300, a circa 300 metri sul mare, Il Santuario di Montenero si affaccia su di un piazzale che offre una bellissima vista sull'orizzonte marino: si vede l'Isola d'Elba, la Corsica, e tutta la riviera ligure fino a Portofino.
Le cose da visitare a Riomaggiore sono :
Il Castello di Riomaggiore
Risale al XV secolo e fu costruito sul crinale (colle Cerricò) che divide le due "valli" del paese (Rio Major e Rio Finale). Oggi è sede di incontri culturali
Oratorio di San Rocco (o di San Rocco e San Bernardino)
Al lato del Castello si scorge l'Oratorio, con il suo piccolo portico anteriore, e ci presenta il Santo, scolpito sull'architrave , che ci mostra i segni della peste che ha colpito il paese nella metà del 1500.
L’Oratorio di Nostra Signora Assunta
Ospita una interessante statua lignea della "la Madonna delle Catene" (opera del trecento) ed un dipinto a tempera su legno a forma di trittico con fondo oro. L’oratorio è ubicato nella parte alta di Riomaggiore.
Le case del paese
Realizzate tramite pietra locale, hanno tutte i tetti di grigia ardesia.
Sono attaccate una all’atra e sono colorate di colori pastello differenti.
Ogni case mantiene, dall’antichità, la peculiarità di avere un nome, il nome o soprannome del primo proprietario. (in passato non vi erano i numeri civici e le case si distinguevano con il nome/soprannome del proprietario).
La Chiesa di San Giovanni Battista
Edificata l’ 8 Settembre 1340 è costituita da tre navate, divisa all’interno da pilastri e archi trasversali bianchi e neri, ha il tetto in legno.
Si possono visionare tre pregevoli bassorilievi: uno sulla porta della sagrestia raffigurante la Madonna ed i Santi Giovanni Battista e Domenico, un altro raffigurante San Martino ed i Santi Gioacchino ed Anna e l’ultimo raffigurante la Madonna con il Figlio, San Giovanni Battista e San Francesco.
La Grotta dell'Eremita
Risalente al periodo che va dalla fine dell’800 e l’inizio del ‘900 fu costruito, in due grotte, da parte di Don Andrea Fresco.
L’ecclesiastico aveva scelto di ritirarsi in isolamento ed aveva trovato in questi luoghi la zona perfetta per il proprio ritiro di preghiera.
Per visitare questo eremo bisogna imboccare il sentiero che vicino alla piazza Castello (Via Aldo Rollando).
Il sentiero si inerpica attraversando un piccolo ponte e sale poi su di una scalinata contornata da vigneti.
Giunti al vecchio rudere, per visionare l’eremo bisogna scender per una vecchia scala che conduce alla grotta.
Nella grotta sono tutt’ora visibili le nicchie scavate dall’eremita, i sedili e le sculture anch'esse ricavate nella roccia.
Le feste Feste e le Sagre che caratterizzano Riomaggiore sono :
il 13 Giugno, data in cui viene celebrata la festa del il Corpus Domini. Particolare e pittoresca è la processione con il Santissimo che si snoda lungo la via principale del paese. Arrivata alla marina la processione si arresta e viene celebrata la Messa su di un altare costituito da una barca con le reti ed altri decori marini sullo scafo.
Il 24 Giugno, si celebra San Giovanni Battista. Bella la processione serale in onore del Santo.
15 Agosto si celebra la festa dell’Assunta presso l’oratorio di S. Maria Assunta